SRB Macro in generale

Le SRB, a prescindere dall’operatore, hanno tutte grossomodo la medesima composizione:

  1. Apparati alla base (sia indoor che outdoor)
  2. Supporto di installazione per i pannelli radianti (palo o staffe)
  3. Cavi RF (per trasporto frequenze dall’hardware al pannello radiante
  4. Pannelli radianti
  5. Eventuali Ponti Radio (o minilink o MW link)

Le configurazioni tipiche del singolo gestore verranno trattate in un articolo a parte
Va precisato che le SRB non sono “ripetitori” (come quelli TV) dato che non irradiano tutte lo stesso segnale. Ognuna gestisce autonomamente la propria utenza collegata insieme agli handover fra una BTS e le altre contigue ad essa. Il segnale telefonico è irradiato dai radianti (i vari tipi di radianti verranno trattati in un paragrafo a parte) e le BTS ricevono il collegamento alla rete del gestore tramite Backhauling in Fibra Ottica oppure tramite Ponte Radio. Si può precisare che i ponti radio possono essere collegati direttamente ad una BTS centrale (HUB) collegata a sua volta in fibra ottica (punto-punto) oppure possono essere in cascata (catene di ponti radio in configurazione punto punto) fra di loro fino all’arrivo all’HUB.
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Tipi e Modelli maggiormente utilizzati di Hardware

Huawei

• BBU e M-RRU Huawei (usati da TIM e Vodafone in area Centro/Sud)


  1. Borchia per eventuale backhaul in Fibra Ottica
  2. Cab Huawei per BBU, Gestione eventuali ponti radio e Batterie
  3. M-RRU Huawei installate in quota

Ericsson

• BBU e M-RRU Ericsson serie 6000 (usati da TIM e, tempo addietro da H3G)
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• BBU e M-RRU Ericsson serie ERS (usate da TIM e da WindTre)

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  1. Cab Ericsson per BBU, Gestione eventuali ponti radio e Batterie
  2. M-RRU Ericsson installate a terra
    P.S. Il modello specifico di BBU e M-RRU adoperato da Wind3 per la realizzazione della rete unica è stato trattato nell’articolo “SRB Wind3”.

Nokia

• BBU e M-RRU Nokia/NSN


  1. Cab Nokia per BBU, Gestione eventuali ponti radio e Batterie
  2. M-RRU (o RF-Unit) Nokia installate a terra

ZTE

• BBU e M-RRU ZTE

  1. Cab ZTE per BBU, Gestione eventuali ponti radio e Batterie
  2. M-RRU ZTE (800/900) installate a terra
  3. M-RRU ZTE (1800/2100) installate a terra

Accessori

Esistono vari accessori adoperati nella realizzazione di una SRB che servono a coadiuvare il funzionamento dell’Hardware. Fra questi troviamo:

  • TMA (Tower Mounted Amplifier): si tratta di un amplificatore di segnale che viene montato quasi in corrispondenza del pannello radiante. Il suo uso è necessario per “rigenerare i segnali deboli” in entrata nel pannello radiante. Viene adoperato quasi esclusivamente per le frequenze alte (1800/2100/2600) in caso di una tratta di cavo RF che va dal pannello alla M-RRU molto lunga (generalmente + di 5 metri). Strutturalmente assimilabile ad uno scatolotto rettangolare con due bocchettoni in entrata e altrettanti in uscita.

P.S. il TMA riduce il rumore esclusivamente in entrata dal pannello e non è sostituibile a delle M-RRU montate in prossimità del pannello che sono sempre la soluzione migliore possibile.

  • Duplexer e Triplexer: sono dei filtri che, essenzialmente, consentono di miscelare più frequenze (2 o 3 in input) sullo stesso connettore RF in uscita. Ovviamente questo processo crea dei disturbi (rumore) a livello RF che possono essere attenutati, ma non eliminati, da un preferibile posizionamento vicino al pannello. Sono sempre in coppia, uno per la polarizzazione positiva (+45) e l’altro per quella negativa (-45) (per immagine vedere la terza del punto RET).

  • RET (Remote Electronic Tilt): spesso risulta necessario tiltare (inclinare) il pannello radiante per cambiare l’area di copertura del fascio elettromagnetico. Questo può essere fatto meccanicamente inclinando il pannello all’atto del montaggio (1), o agendo tramite le manopole poste accanto ai bocchettoni RF (2) oppure elettronicamente e anche in modo remoto tramite i RET (3). Ogni manopola regola il tilt di uno o più array di frequenze.


Il RET può essere esterno al posto della manopola (3), oppure integrato direttamente nel pannello radiante (4).

Per quanto concerne i cablaggi specifici, la loro alimentazione elettrica e regolazione può essere effettuata in serie, se ve ne sono più di uno, o singolarmente. Il segnale viene modulato da un SBT (Smart Bias Tee), tramite il protocollo AISG, posto alla base sul cavo RF e demodulato dai TMA vicino al pannello da cui, poi, si inserisce nel RET con il suo cavo specifico.


Riepilogo collegamenti